Assistiamo con sdegno alle ennesime “trattative” ministeriali, a chiacchiere di reclutamento tramite concorso ed esami, mentre i nostri sacrosanti aumenti salariali sono ignorati, negati o ridotti a briciole umilianti.
Questa non è contrattazione, è una farsa! È un attacco diretto al valore del nostro lavoro, una beffa inaccettabile che i sindacati firmatari, DEVONO fermare.
Il diritto a un lavoro dignitoso: un imperativo europeo calpestato.
Ci parlano di concorsi, di procedure, ma ignorano le direttive europee che sanciscono il diritto a condizioni di lavoro eque e retribuzioni dignitose per tutti i lavoratori.
La nostra professionalità da autodidatti, il nostro impegno quotidiano per il funzionamento della scuola pubblica, vengono svilite da accordi al ribasso e da una politica che continua a relegarci come l’ultima ruota del carro.
I tagli agli organici, come quelli previsti per i collaboratori scolastici a partire dal 2026/2027, mostrano una chiara volontà di sacrificare il nostro settore.
L’unità dei lavoratori è la nostra forza
Il personale ATA è il nerbo delle istituzioni scolastiche. Senza il nostro lavoro, senza la nostra dedizione, le scuole si fermano.
Dobbiamo alzare la testa, unirci e far sentire la nostra voce come un unico, potente coro. Basta con le divisioni tra le sigle sindacali. Basta con le false promesse e le trattative del piffero!
Si rimanda all’allegato per tutti gli altri dettagli

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