Snadir Info-Point n.506 – Caro Cacciari, l’esperto biblista nella scuola c’è già

Si chiama Insegnante di Religione!

Ruscica: rendere l’IRC obbligatoria e ampliarla a due ore nella secondaria per una solida formazione storico-biblica
Che Massimo Cacciari ami provocare il dibattito culturale è cosa nota. Stavolta però, l’intervento del filosofo a Rai 3 durante la trasmissione Rebus in dibattito con la scrittrice Viola Ardone e ripreso in maniera esaustiva dal quotidiano on line orizzontescuola.it (un atto d’accusa contro le
presunte lacune dell’insegnamento della Bibbia nelle scuole italiane) merita una riflessione più attenta. E questo perché le sue parole rischiano di suggerire soluzioni che ignorano ciò che nella scuola pubblica già esiste, funziona e si evolve da anni.

 

Cacciari propone di introdurre alle medie una nuova figura, «un esperto biblista» incaricato di spiegare ai ragazzi la complessità dei testi sacri: un’ora a settimana per affrontare le contraddizioni, la varietà dei generi letterari, la ricchezza culturale dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un intento
rispettabile, per carità. Ma qui nasce la domanda tanto spontanea quanto inevitabile: perché inventare l’ennesimo “esperto” quando la scuola italiana dispone già da decenni di docenti formati esattamente per questo?

 

Si rimanda al documento in allegato per tutti gli altri dettagli

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